Angelo nasce a Milano, nel Giugno del 1986.
Fin dalla tenera età è affascinato dalla cultura orientale e in particolare, dal mondo delle arti marziali; una passione che gli viene trasmessa da suo padre, da sempre vicino alla ricerca interiore.
Nel 1994, come molti suoi piccoli coetanei, inizia la pratica del Judo, disciplina che lo accompagnerà per alcuni anni e gli consentirà di compiere i suoi primi passi sulla materassina; nel 1998 abbandona la pratica, a causa di uno sfortunato incidente all’omero sinistro, che lo costringerà a lunghi tempi di recupero.
La svolta della sua carriera marziale si compie però nel Gennaio del 2001, all’età di 14 anni.
Una serie di cambiamenti importanti, che coinvolgono la sua famiglia e la successiva spinta del padre verso un percorso di educazione sociale che fosse differente da quello più classico del contesto esterno e che gli consentisse di raggiungere un benessere fisico e psicologico senza paragoni, lo spingono alla soglia della palestra “tra Cielo e Terra”, presso colui che diventerà il suo maestro, Su Truong Roberto Vismara.
Angelo è da subito rapito nel vedere la dedizione degli allievi più adulti, sia nell’allenamento sia nell’assistere il Maestro con le nuove reclute.
Comincia silenziosamente a farsi strada lungo il cammino, venendo a contatto con la stragrande maggioranza degli istruttori veterani che oggi compongono il gruppo Phuong Long e continuando ad apprendere umilmente dalla conoscenza del suo Maestro, mentore straordinario, rapporto quest’ultimo che mai ha conosciuto cedimenti in tutti questi anni.
Col tempo incrementa la sua passione per il Dao, potendo assaporare la fortuna di condividere l’esperienza con altri ragazzi della sua generazione; il Si Yu Ki, club del Su Truong, gode infatti in quel periodo di un vero e proprio gruppo di giovani atleti dediti all’allenamento e al progresso tecnico.
Purtroppo successivamente, solo alcuni di loro rimarranno al fianco del Maestro, ma Angelo è tra questi.
Nel 2005 è il primo fra i suoi compagni a perseguire il grado di cintura nera.
Sempre nello stesso anno, il Tao Sư Luca De Toffol, lo convoca alle selezioni per entrare a far parte della nazionale combattimento cinture nere, in vista della preparazione per gli europei in Austria.
L’esperienza della nazionale aiuta Angelo ad approfondire ulteriormente la sua crescita nell’arte marziale.
Parallelamente decide di intraprendere la strada dello studio universitario presso la facoltà di Giurisprudenza all’indirizzo “Scienze per operatori dei servizi giuridici”, di Milano-bicocca e di lavorare a tempo pieno come operatore di sala regia e proiezione.
Nel 2018 consegue il grado di 3° Dang, l’impegno e la dedizione alla via gli hanno consentito di affiancare il suo Maestro e di assisterlo costantemente nella crescita personale degli allievi più giovani del club.
Nel Giugno 2022 consegue il grado di 4° Dang.
Del Qwan Ki Do dice:
“Un tempo pensavo di voler semplicemente praticare l’arte marziale, ma con il Qwan Ki Do mi sono reso conto che potevo aspirare a qualcosa che andasse oltre la superficie.... e così ho scelto la via del marzialista; grazie ad essa sono consapevole che apprezzare ciò che possiedo può rendermi felice; può sembrare un atto semplice, ma in realtà è complesso, allo stesso tempo sembra difficile, invece è facile.”