Tạo Sư Enrico Brodini 5° Dang

 

CAVALIERE RICERCATORE DELL'AQUILA

 

Responsabile Nazionale Insegnanti

 

Consigliere Commissione Progresso e Sviluppo

 

Fin da bambino Enrico si sente attratto dalle Arti Marziali e dall’immaginario orientale. Nel 1974, all’età di 10 anni, si avvicina al Judo, che pratica fino alla maggiore età. Grazie al suo primo Maestro, Mario Bernardini, Enrico inizia subito ad apprezzare non solo la fisicità dell’Arte Marziale in tutti i suoi aspetti agonistici, ma anche le sue modalità e la disciplina attraverso la quale passano gli insegnamenti, sia quelli tecnici che quelli etici e morali.

Questa rimarrà sempre una costante nella ricerca e nel percorso marziale di Enrico.

 

Valore tecnico e valore umano sono imprescindibili.

 

In seguito, a causa del trasferimento del suo Maestro in altra città, cambia scuola, ma non trova più lo stesso ambiente e lo stesso spirito di squadra.

Dopo qualche tempo decide quindi di interrompere col Judo ed il suo interesse si sposta verso il Viet Vo Dao della scuola Kim Long del Maestro Tran Ngoc Dinh e successivamente della scuola Lao Long, che si stacca dalla precedente formando una scuola a sé (diviene Istruttore cintura nera).

Durante un periodo di permanenza in Germania a conclusione dei propri studi universitari pratica Tae Kwon Do e soprattutto Wing Chun cinese con il Maestro A Yie.

 

Dopo alcuni anni di insegnamento ed alcune esperienze che lo portano ad evidenziare incongruenze e divergenze di obiettivi, decide di lasciare il Viet Vo Dao e proseguire la sua personale ricerca di una disciplina compiuta e completa che sia attenta alle reali esigenze dell’uomo e del momento in cui viviamo, ma che conservi nel contempo il rispetto verso la tradizione e verso le sue origini.

 

Questo lo porta ad avvicinarsi nel 1995 all’Unione Italiana Qwan Ki Do e ad incontrare per la prima volta il M° Roberto Vismara.

Dopo un colloquio intenso e costruttivo ed una risoluta dichiarazione d’intenti, per Enrico inizia un periodo di apprendimento molto intenso presso la palestra di Bollate, dove si reca settimanalmente per allenarsi ed incontrare il M° Roberto Vismara, che Enrico sente ormai come il proprio Maestro.

 

Prima ancora che per la tecnica del Qwan Ki Do, sicuramente efficace e completa, l’entusiasmo di Enrico si accende per l’umanità e la coerenza che trova nel Qwan Ki Do.

 

L’ascendente ed il calore umano che caratterizzano la figura del M° Roberto Vismara fanno il resto. Enrico abbandona ogni dubbio ed ogni riserva e si sente semplicemente onorato e grato di essere stato accolto nel Qwan Ki Do. L’anno successivo gli viene riconosciuto il grado di cintura nera ed inizia ad insegnare.

 

Nel 1996 fonda il club di Brescia ed apre corsi per adulti e per bambini.

 

Enrico cerca di riproporre nel suo club la stessa armonia ed il calore che ha trovato avvicinandosi al Qwan Ki Do e sente come suo impegno la divulgazione dell’Arte Marziale unitamente a quei valori etici e pedagogici o più semplicemente di amicizia e di fratellanza che la contraddistinguono e la rendono unica.

 

Enrico è fortunato e fin dagli inizi si circonda di allievi che condividono questi sentimenti e molti di loro ancora lo accompagnano in questo cammino. Da allora il Kim Xa club (così si chiama il club bresciano) ha sempre cercato di rappresentare al meglio il Qwan Ki Do sul territorio bresciano.

 

Nel 2010 il club trasferisce la sua sede nell’hinterland di Brescia in una struttura che diventa la sede definitiva del club e Vo Duong a tutti gli effetti.

 

Negli ultimi anni Enrico sente crescente il bisogno di approfondire anche altri aspetti della propria formazione. Questo lo porta a collaborare con l’Ente di Promozione Sportiva con il quale l’Associazione Sportiva Dilettantistica di cui fa parte è da sempre affiliata, prosegue il proprio percorso formativo sportivo e consegue l’Attestato di qualifica di Formatore Nazionale Libertas presso la scuola del CONI di Roma.

 

Nel 2011 è stato nominativo Responsabile per il Settore Formazione per il Centro Provinciale Sportivo Libertas di Brescia e si occupa dell’organizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento per Dirigenti Sportivi, nonché di progetti che mirano allo sviluppo e diffusione della pratica sportiva in ambiente scolastico.

Il 27 novembre del 2022 consegue il grado di 5° Dang e la qualifica di Tạo Sư 

Enrico è particolarmente affezionato ai seguenti versi tratti dal Daodejing di Laozu (LXVIII):

 

Un buon condottiero non è aggressivo.

Un buon Combattente non è collerico.

Un buon vincitore prevale senza combattere.

Un buon conquistatore di uomini si pone al di sotto di essi.

Questa è la virtù del non contendere.

Questa è l’abilità di impiegare gli uomini.

Questo si chiama assomigliare al cielo.

Questa è la virtù più grande degli antichi.